GIANNI MORETTI (Perugia, Italia, 1978)
Versatile nel rapporto tra materia e contesto, Gianni Moretti con Manibus si immergerà nel contesto duttile della ceramica.
La sua attenzione è sempre rivolta verso i residui nascosti nell’ombra. Una sineddoche protettiva in grado di guidare l’artista all’esplorazione del tutto, dato per piccole parti, meno abbaglianti e dallo statuto incerto. La sua ricerca si è sempre concentrata su temi dell’ombra, dell’equilibrio e della memoria, attraverso installazioni effimere, carta velina, suono, pigmenti, interventi pubblici.
Dal 2013 ha focalizzato la sua pratica artistica sulla relazione tra memoria, monumento e spazio pubblico.